Chiesa di San Bartolomeo

Via Campanile

chiesa-san-bartolomeoFu edificata nel 1631, vicino alla chiesa di S.Zaccaria, dal canonico ab. Bartolomeo Marra. Al di sopra della porta d’ingresso, esternamente, vi erano le insegne della famiglia Marra e la seguente epigrafe:

ABB. BARTHOLOMEUS MARRA
PRO SUA SUORUMQUE ANIMA SACELLUM HOC
IN HONOREM S. BARTHOLOMEI AP.TOLI AERE
PROPRIO F.C. 1631.

[L’abate Bartolomeo Marra, a vantaggio della propria anima e di quella dei propri familiari, quella cappella in onore di S.Bartolomeo Apostolo fece costruire a proprie spese nel 1631].

Per garantirne il culto la dotò di propri beni immobili e delle suppellettili necessarie, riservando a sé e ai suoi eredi il diritto di patronato.

La cappella, modesta di dimensioni, era tutta in muratura, con un solo altare in pietra leccese sormontato da un dipinto ad olio su tela, opera probabile del pittore neritino Ortensio Bruno, raffigurante S.Bartolomeo al centro e altri santi nei medaglioni che lo contornano. E’ anche riprodotto due volte lo stemma del vescovo Girolamo De Franchis, inquartato con altre insegne, forse riferibili alla famiglia Marra. Il campanile, di cui la chiesa era priva, fu realizzato a seguito dell’ordine del vicario Granafei dopo il 1637.

Per come la chiesetta si presenta attualmente, sembrerebbe riedificata al più tardi nel sec. XIX.