CENNI STORICI
Non si conosce la data esatta di fondazione della Confraternita della B.V.Maria Immacolata, la cui prima attestazione è in un documento del 1585 del papa Sisto V in cui è detta “noviter fundata”. Ebbe la sua prima sede nella chiesa di S.Francesco d’Assisi dei Frati Minori Conventuali presso l’antico castello fino al 1640 circa, quando si costruì una propria chiesa contigua all’antico ospedale. Il 26 settembre 1776 ottenne il Regio assenso da parte di Ferdinando IV di Borbone, re di Napoli. Intorno al 1850 il vescovo Luigi Vetta, volendo ampliare il Seminario che nel frattempo aveva preso il posto dell’antico ospedale, permutò la chiesa dell’Immacolata con la chiesa di S.Francesco, che da quel momento cambiò il titolo originario in quello della Beata Vergine Immacolata.
Per accogliere le socie di sesso femminile intorno alla metà del sec. XX, su impulso del padre spirituale don Emilio Mazzarella fu fondata la Pia Unione di S.Rita, del tutto indipendente dalla Confraternita, approvata con decreto del vescovo di Nardò Corrado Ursi il 21 maggio 1952.
A seguito del nuovo Statuto delle Confraternite della Diocesi di Nardò-Gallipoli, promulgato dal vescovo Aldo Garzia il 24 marzo 1990 e adottato l’anno successivo sia dalla Confraternita maschile che dalla Pia Unione, le due aggregazioni hanno compiuto un percorso che ha portato nel 2014 alla loro fusione sotto l’unico appellativo di Confraternita della B.V.Maria Immacolata e di S.Rita.