Confraternita Annunziata e Carmine

CENNI STORICI

Non si conosce la data esatta di fondazione della Confraternita della B.V.Maria Annunziata, che dovrebbe precedere di poco il 1532, anno in cui il sodalizio intraprese unitamente all’Università di Nardò la ricostruzione della Chiesa dell’Annunziata, distrutta nel 1528 dalle truppe francesi del Lautrech. Il 22 settembre 1777 ottenne il Regio assenso da parte di Ferdinando IV di Borbone, re di Napoli.

Per accogliere le socie di sesso femminile il 10 luglio 1965 il vescovo Antonio Rosario Mennonna, su impulso del parroco Mons. Antonio Rizzello, eresse la Pia Unione di Maria SS. del Carmelo, del tutto indipendente dalla Confraternita.

A seguito del nuovo Statuto delle Confraternite della Diocesi di Nardò-Gallipoli, promulgato dal vescovo Aldo Garzia il 24 marzo 1990 e adottato l’anno successivo sia dalla Confraternita maschile che dalla Pia Unione, le due aggregazioni hanno compiuto un percorso che ha portato nel 2015 alla loro fusione sotto l’unico appellativo di Confraternita della B.V.Maria Annunziata e del Carmine.